specifiche: |
[Genere letterario] Poesie |
natura: |
Monografia - Materiale testuale - Materiale a stampa |
descrizione: |
Averno / Louise Glück ; traduzione di Massimo Bacigalupo. - Milano : Il saggiatore, 2020. - 192 p. ; 20 cm. - (La cultura ; 1442) |
note: |
Testo inglese a fronte |
abstract / sommario: |
È di nuovo inverno, è di nuovo freddo. Il lago Averno, dove gli antichi credevano si trovasse la porta dell'aldilà, è scuro come il cielo sopra le nostre teste. Ad aguzzare gli occhi, riusciamo appena a distinguere la migrazione notturna di uno stormo di uccelli. All'alba [...]È di nuovo inverno, è di nuovo freddo. Il lago Averno, dove gli antichi credevano si trovasse la porta dell'aldilà, è scuro come il cielo sopra le nostre teste. Ad aguzzare gli occhi, riusciamo appena a distinguere la migrazione notturna di uno stormo di uccelli. All'alba, le colline brillano di fuoco, ma non è più il sole di agosto: i nostri corpi non sono stati salvati, non sono sicuri. In Averno, Louise Glück canta la solitudine e il terrore per l'ignoto, lo splendore della notte e l'amore, il desiderio: perché, sembra dirci, anche quando tutto è muto e spento, capita a volte di sentire musica da una finestra aperta, in una mattina di neve, e allora il mondo ci richiama a sé, e la sua bellezza è un invito. Premio Nobel per la Letteratura 2020. [biblioteche.leggere.it] |
autori: |
|
classificazione: |
[Classificazione Decimale Dewey] 811.54 |
|
collezione: |
[Fa parte di] La cultura ; 1442 [Vai al dettaglio] |
relazioni: |
[Ha per titolo uniforme] Averno [Vai al dettaglio] |
paese: |
Italia |
lingua: |
Italiano Inglese |
numeri: |
ISBN (13): 978-88-428-2967-6 |
# scheda: |
82731 |
|
|