Abstract/Sommario: «La parcella della prima operazione che mi procurerà sarà tutta per lei... In seguito, a ogni paziente che mi manderà, faremo a metà...»: questo aveva detto Mandalin, rinomato chirurgo e proprietario di una clinica di lusso. E quando il dottor Bergelon aveva dirottato sulla clinica la prima partoriente, Mandalin li aveva invitati a cena, lui e la moglie, nella sua bella casa dei quartieri alti, dove Bergelon aveva bevuto troppo, come Mandalin del resto, e poi tutto era andato storto, l ...; [Leggi tutto...]
«La parcella della prima operazione che mi procurerà sarà tutta per lei... In seguito, a ogni paziente che mi manderà, faremo a metà...»: questo aveva detto Mandalin, rinomato chirurgo e proprietario di una clinica di lusso. E quando il dottor Bergelon aveva dirottato sulla clinica la prima partoriente, Mandalin li aveva invitati a cena, lui e la moglie, nella sua bella casa dei quartieri alti, dove Bergelon aveva bevuto troppo, come Mandalin del resto, e poi tutto era andato storto, la partoriente era morta, e anche il bambino... Risultato: adesso il vedovo minacciava di ucciderlo - non Mandalin, ma lui, Bergelon! Eppure, ciò che spingerà il giovane medico a infrangere le regole di una tranquilla, e in definitiva soddisfacente, esistenza provinciale non sarà la paura di morire, né saranno le apprensioni di quella moglie rassegnata e piagnucolosa, ma un «lancinante bisogno di cambiamento», come la sensazione di avere addosso un vestito troppo stretto. «In lui» scrive Simenon «c'era una sorta di trepidazione, di ansia, una speranza, un'attesa, la voglia di fare un gesto - ma quale? -, di aprire non una porta, ma una strada, un mondo, una prospettiva nuova...». Come molti personaggi di Simenon, anche il dottor Bergelon ci proverà, a non accettare il suo destino, a togliersi di dosso quel vestito troppo stretto...
Abstract/Sommario: Vera vive lungo il mare ai confini orientali dellEurasia, là dove finisce il mondo dice sempre sua mamma. Ma la mamma scherza, perché la terra è tonda e non finisce mai; e allora cosa cè laggiù, dallaltra parte di quel mare che si vede dalla finestra? Vera colleziona le piume di uccelli che trova sulla spiaggia; il suo libro preferito è Harry Potter e la camera dei segreti e da grande vuol fare il capitano di una nave che la porti dritta allaltro capo delloceano, fino in Cile. P ...; [Leggi tutto...]
Vera vive lungo il mare ai confini orientali dellEurasia, là dove finisce il mondo dice sempre sua mamma. Ma la mamma scherza, perché la terra è tonda e non finisce mai; e allora cosa cè laggiù, dallaltra parte di quel mare che si vede dalla finestra? Vera colleziona le piume di uccelli che trova sulla spiaggia; il suo libro preferito è Harry Potter e la camera dei segreti e da grande vuol fare il capitano di una nave che la porti dritta allaltro capo delloceano, fino in Cile. Per questo sta imparando i nodi marinai e lalfabeto Morse... Ma più di tutto Vera vorrebbe fare amicizia, e in ogni suo gioco si cela un amico immaginario; per cercarlo, quando cala il buio, lei prende la sua torcia e va con la mamma in riva al mare a lanciare segnali verso quellaltrove sconosciuto... Lukas vive sulla sponda cilena del Pacifico, dove finisce il mondo si lamenta sempre sua nonna. Ma Lukas sorride, perché sa che la terra è tonda e non ha una fine né un inizio. A Lukas piace raccogliere i fossili di ammonite sulla spiaggia e starsene sul nespolo a leggere Harry Potter e la pietra filosofale; va anche matto per gli hamburger e da grande vuol fare il paleontologo... Ma più di tutto Lukas vorrebbe fare amicizia, e mentre tira calci solitari al suo pallone sogna che a raccoglierlo ci sia unamica immaginaria; perciò, ogni sera va in riva al mare col papà a lanciare segnali di luce con la torcia in quelloscurità misteriosa... Poi una notte, il messaggio di Vera penetra il buio fino allaltra sponda delloceano Ciao, sono Vera - e quello di Lukas arriva dal Cile luminoso come una stella Ciao, sono Lukas. Età di lettura: da 6 anni.
Abstract/Sommario: Alice ha scritto due romanzi di enorme successo, ma per trovare compagnia deve andare su Tinder. Eileen lavora per una rivista letteraria, però non ci paga l'affitto. Simon ama da sempre la stessa donna, ma da sempre ne frequenta altre. Felix passa in birreria il tempo libero dal lavoro di magazziniere, ma la sua è una fuga. Alice, Eileen, Simon e Felix si parlano, si fraintendono, si deludono e si amano e, mentre attraversano il cerchio di fuoco dei trent'anni, si chiedono se esista d ...; [Leggi tutto...]
Alice ha scritto due romanzi di enorme successo, ma per trovare compagnia deve andare su Tinder. Eileen lavora per una rivista letteraria, però non ci paga l'affitto. Simon ama da sempre la stessa donna, ma da sempre ne frequenta altre. Felix passa in birreria il tempo libero dal lavoro di magazziniere, ma la sua è una fuga. Alice, Eileen, Simon e Felix si parlano, si fraintendono, si deludono e si amano e, mentre attraversano il cerchio di fuoco dei trent'anni, si chiedono se esista davvero, al di là, ancora, un mondo bello in cui sperare. In un bar di un paesino irlandese sulle coste dell'Atlantico una giovane donna aspetta un uomo che ancora non conosce. Lei si chiama Alice e di mestiere scrive romanzi. «E ci fai dei soldi, giusto?» le chiede lui, il suo Tinder date, poco piú tardi. Si chiama Felix e con la letteratura non ha niente a che fare; per vivere sposta merci in un magazzino gelido. Il loro primo incontro è un completo flop, eppure Alice, reduce da un crollo psicologico, lo invita ad accompagnarla nel suo prossimo tour promozionale a Roma. Dei soldi Felix non dovrà preoccuparsi, ci penserà lei, con i proventi di un lavoro che giudica «moralmente e politicamente inutile», il solo che voglia fare. Frattanto a Dublino la sua amica Eileen, come lei ventinovenne, per pochi spiccioli sistema la punteggiatura di articoli non suoi per una rivista letteraria su cui un tempo ha pubblicato un unico pezzo degno di nota, e per il resto scorre le pagine social dell'uomo che l'ha lasciata e cerca di rimettere insieme i cocci di ambizioni e speranze dimezzate mentre, ai margini del suo scontento, Simon, un consulente politico bellissimo e cristianamente promiscuo, chiede di essere guardato. Con Alice Eileen condivide la sensazione che «ci troviamo nell'ultima stanza illuminata prima delle tenebre, testimoni di qualcosa». Le vivide mail che le due donne si scambiano affrontano i temi della contemporaneità minacciata, dal contrasto fra la società dei consumi e la miseria della moltitudine al crollo della civiltà nella tarda Età del bronzo, dalla perdita del senso del bello con l'avvento della plastica agli effetti corrosivi della fama sulla cultura. Ma, mescolato all'armamentario pubblico dell'impianto intellettuale millennial, si fa strada proditoriamente, quasi felicemente, l'urgenza del privato desiderio. «Ecco che nel bel mezzo di tutto, con il mondo messo com'è, l'umanità sull'orlo dell'estinzione, io mi ritrovo qui a scriverti un'altra mail a proposito di sesso e amicizia. C'è altro per cui valga la pena vivere?» domanda Alice. Ci sono i corpi, in questa dimensione, ci sono il dissacrante, anti-cliché Felix, e l'accogliente, inarrivabile Simon, c'è perfino l'illusione di una comunione vivifica che sappia sciogliere i solipsismi. «E di cosa parlano, i tuoi libri?» vuole sapere Felix da Alice al loro primo incontro. «Oh, non so, disse lei. Delle persone»