Abstract/Sommario: I primi libri sonori con le animazioni! Disegni, suoni e meccanismi stimolano l’attenzione e lo sviluppo del bambino. Età di lettura: da 3 anni.
Abstract/Sommario: Giovanni Zimisce, cresciuto con gli zii materni, i Foca, è diventato con il tempo un valoroso condottiero e combatte con coraggio per l’Impero bizantino accanto a Niceforo, il generale più brillante della sua epoca, e a Leone Foca. La guerra è tutto ciò che gli rimane: sua moglie è morta di parto e i parenti del padre, i Curcuas, lo considerano un traditore. Quando ormai sembra che Giovanni non abbia più altro scopo se non combattere al fianco dei Foca, tre streghe gli profetizzano che ...; [Leggi tutto...]
Giovanni Zimisce, cresciuto con gli zii materni, i Foca, è diventato con il tempo un valoroso condottiero e combatte con coraggio per l’Impero bizantino accanto a Niceforo, il generale più brillante della sua epoca, e a Leone Foca. La guerra è tutto ciò che gli rimane: sua moglie è morta di parto e i parenti del padre, i Curcuas, lo considerano un traditore. Quando ormai sembra che Giovanni non abbia più altro scopo se non combattere al fianco dei Foca, tre streghe gli profetizzano che diventerà imperatore. Ma come è possibile, visto che sul trono ora siede Niceforo, il suo mentore, l’uomo che l’ha cresciuto e per cui darebbe la vita? Quando proprio Niceforo gli volterà le spalle e l’affascinante Teofano busserà alla sua porta, Zimisce dovrà decidere che cosa fare in futuro: restare fedele all’imperatore, assecondando i principi con cui è cresciuto, o prenderne il posto, accettando definitivamente il suo destino? Luce e buio si alternano sul suo volto mentre lei si allontana, più gatto che donna, sguardo bramoso e distante. «La prima volta non eri pronto ad ascoltare, vero? Ma oggi lo sei. Sei pronto, Zimisce. Il tuo destino ti attende».
Abstract/Sommario: I più piccini non sapranno resistere a questo divertente libro tattile e sonoro. Basta toccare le superfici per fare il solletico agli animali illustrati e sentirli fare un verso; alla fine del libro si possono ascoltare tutti i versi insieme. Età di lettura: da 6 mesi.
Abstract/Sommario: Il libro è dedicato alla figura di San Giovanni Battista, una delle più popolari e venerate nel contesto folklorico di tutta Europa e in cui si mescolano tradizioni antiche, pagane e ritualità cristiana che hanno dato origine a pratiche e credenze ancora oggi in uso, rintracciabili in particolare nelle aree rurali. Il cosiddetto 'ciclo di San Giovanni' racchiude un insieme di riti variamente distribuiti nei giorni dal 23 al 29 giugno, ma concentrati soprattutto nella notte del solstizi ...; [Leggi tutto...]
Il libro è dedicato alla figura di San Giovanni Battista, una delle più popolari e venerate nel contesto folklorico di tutta Europa e in cui si mescolano tradizioni antiche, pagane e ritualità cristiana che hanno dato origine a pratiche e credenze ancora oggi in uso, rintracciabili in particolare nelle aree rurali. Il cosiddetto 'ciclo di San Giovanni' racchiude un insieme di riti variamente distribuiti nei giorni dal 23 al 29 giugno, ma concentrati soprattutto nella notte del solstizio (23-24 giugno), quasi un "natale d'estate", al centro da almeno mezzo millennio di eventi folklorici connessi con il fuoco che, in Friuli, interessano tutta la fascia di confine con il mondo slavo e austriaco.
Abstract/Sommario: Primavera 1832: la paura corre per le vie di Parigi. Un’epidemia di colera, subito ribattezzato «morte blu» per la cianosi che colpisce i corpi poco prima del trapasso, sta devastando il poverissimo quartiere di Saint-Merri. Eppure il colera non è l’unico timore dei parigini inorriditi: tre cadaveri vengono ritrovati a breve distanza l’uno dall’altro, diversamente mutilati. Tutte le vittime erano già state colpite dalla malattia, quindi l’assassino ha anticipato di poco una morte «natu ...; [Leggi tutto...]
Primavera 1832: la paura corre per le vie di Parigi. Un’epidemia di colera, subito ribattezzato «morte blu» per la cianosi che colpisce i corpi poco prima del trapasso, sta devastando il poverissimo quartiere di Saint-Merri. Eppure il colera non è l’unico timore dei parigini inorriditi: tre cadaveri vengono ritrovati a breve distanza l’uno dall’altro, diversamente mutilati. Tutte le vittime erano già state colpite dalla malattia, quindi l’assassino ha anticipato di poco una morte «naturale». Ma chi mai può essere in grado di estrarre di volta in volta dai corpi un polmone, il fegato o i reni, e soprattutto perché? Nella città della Monarchia di luglio, una città di nebbia e rancore, si muove un’ombra che solo l’ispettore Valentin Verne può fermare, l’uomo in cui un passato mostruoso si mescola alla passione per le ultime conquiste della scienza e della medicina. Incaricato da Vidocq, ex celebrità criminale e ora capo della Sûreté, di indagare su quello che più che mai è un caso per l’Ufficio degli affari occulti, l’ispettore non tralascia alcuna pista: dai complotti che vedono i ricchi avvelenare l’acqua dei poveri, ai piccoli traffici che animano i bassifondi, fino alla prostituzione. Tuttavia, seppur affiancato da nuovi compagni – Tafik, un mammalucco ex soldato delle armate napoleoniche, e l’amata Aglaé –, Verne non riesce a dimenticare l’oscura presenza del Vicario, il fantasma che aleggia sulla sua vita, la cui identità da sempre brama di svelare. Nel terzo volume della serie L’Ufficio degli affari occulti, Éric Fouassier dà vita a un romanzo rocambolesco e macabro, in cui l’orrore del soprannaturale incontra quello, profondissimo e assai più terrificante, che alligna nel cuore degli uomini.
Abstract/Sommario: «Nessuno ha mai ottenuto un cambiamento senza assumersi dei rischi». Londra, 1894. John e Henry vivono due matrimoni di facciata, tormentati dal senso di colpa e dalla vergogna. Ma quando iniziano a scrivere uno studio rivoluzionario sull’omosessualità, che all’epoca era un reato, si ritrovano di fronte a una scelta: salvare la propria incolumità o sfidare le leggi e aprire la strada a un mondo nuovo. Un’appassionante lotta per la libertà nell’Inghilterra vittoriana, uno degli esordi p ...; [Leggi tutto...]
«Nessuno ha mai ottenuto un cambiamento senza assumersi dei rischi». Londra, 1894. John e Henry vivono due matrimoni di facciata, tormentati dal senso di colpa e dalla vergogna. Ma quando iniziano a scrivere uno studio rivoluzionario sull’omosessualità, che all’epoca era un reato, si ritrovano di fronte a una scelta: salvare la propria incolumità o sfidare le leggi e aprire la strada a un mondo nuovo. Un’appassionante lotta per la libertà nell’Inghilterra vittoriana, uno degli esordi più acclamati degli ultimi anni. John Addington e Henry Ellis sono entrambi sposati, ma i loro matrimoni nascondono un segreto. John è omosessuale, o «invertito», come si diceva nell’Inghilterra vittoriana; ha avuto tre figlie con Catherine per conformarsi. Henry è legato a Edith, che però non ricambia il suo amore e trascorre con l’amica Angelica lo stesso tempo che dedica al marito. Quando Henry, medico esperto, inizia a scrivere un testo sull’omosessualità sostenendo che sia una variazione naturale del desiderio umano e non un crimine, coinvolge John, noto studioso, nel progetto. Ma pochi giorni prima della pubblicazione del libro Oscar Wilde viene arrestato per oscenità e John e Henry devono decidere se rischiare l’ostracismo sociale e la reclusione, o rinunciare al progetto per la propria sicurezza e la propria reputazione. Un romanzo avvincente e sorprendentemente attuale, che ripercorre le vite e i sentimenti di due uomini realmente esistiti, scandagliando il conflitto tra ordine morale e bisogno, irrefrenabile, di libertà. (Fonte: editore)
Abstract/Sommario: Nel Nord della Svezia lo sfruttamento delle risorse naturali prosegue implacabile. I grandi interessi internazionali stanno disegnando una nuova mappa, definita dal greenwashing e da un capitalismo feroce. A stare più in alto sono proprio quelli che grazie al loro patrimonio sono saltati sul treno dell’industria del futuro, ignorando le proteste di minoranze ed ecoattivisti. Quelli che con le loro attività in bilico tra l’ombra e la luce del sole ottengono sempre quello che vogliono, e ...; [Leggi tutto...]
Nel Nord della Svezia lo sfruttamento delle risorse naturali prosegue implacabile. I grandi interessi internazionali stanno disegnando una nuova mappa, definita dal greenwashing e da un capitalismo feroce. A stare più in alto sono proprio quelli che grazie al loro patrimonio sono saltati sul treno dell’industria del futuro, ignorando le proteste di minoranze ed ecoattivisti. Quelli che con le loro attività in bilico tra l’ombra e la luce del sole ottengono sempre quello che vogliono, e non pagano mai. In questo scenario la cittadina di Gasskas, con la sua miniera e il progetto di un imponente parco eolico, è un palcoscenico perfetto per il dramma che si sta svolgendo. Quando il cadavere di una donna impegnata nella battaglia ambientalista viene ritrovato in fondo a una discarica, l’istinto giornalistico di Mikael Blomkvist, novello direttore del quotidiano locale Gaskassen, si accende e Mikael intuisce i presupposti per un’altra delle inchieste che l’hanno reso famoso. Intanto, a Stoccolma, Lisbeth Salander continua a essere nel mirino della malavita. Una donna le dà la caccia. Bellissima, porta il nome di un felino dalla vista e dalla sensibilità percettiva fuori dal comune. Lisbeth non può neppure contare sulla sua tradizionale ancora di salvezza, perché Plague è scomparso, mentre Svala, la nipote ritrovata, è inseguita da nord a sud dagli uomini di Marcus Branco, che a tutti i costi vuole mettere le mani su di lei. Gli occhi della lince è l’ottavo capitolo della potente saga Millennium, uno dei più clamorosi fenomeni editoriali degli ultimi decenni, con oltre cento milioni di copie vendute in tutto il mondo. I libri firmati da Karin Smirnoff rinnovano l’epopea di Lisbeth Salander e Mikael Blomkvist, riprendendo i temi cari a Stieg Larsson, che l’ha creata, e allargandone i confini.
Abstract/Sommario: Nell'ottobre 2003, Luke Ryder venne trovato morto nel giardino della casa di famiglia a Londra. Nessuno vide nulla, o almeno così dichiararono gli interessati. La moglie e i tre figliastri erano in casa, quella notte, ma tutti negarono di aver sentito o notato movimenti sospetti. L'omicidio, inquietante e inspiegabile, suscitò un'ondata di interesse mediatico e un'intensa indagine di polizia, ma nessuno fu mai incriminato. Anche a distanza di anni, questo tragico episodio non è mai sta ...; [Leggi tutto...]
Nell'ottobre 2003, Luke Ryder venne trovato morto nel giardino della casa di famiglia a Londra. Nessuno vide nulla, o almeno così dichiararono gli interessati. La moglie e i tre figliastri erano in casa, quella notte, ma tutti negarono di aver sentito o notato movimenti sospetti. L'omicidio, inquietante e inspiegabile, suscitò un'ondata di interesse mediatico e un'intensa indagine di polizia, ma nessuno fu mai incriminato. Anche a distanza di anni, questo tragico episodio non è mai stato dimenticato. E ora, il nuovo show true crime Infamous, seguito da milioni di spettatori, riapre il caso e mette in luce nuovi elementi e testimoni mai ascoltati prima. Un team di esperti riesamina ogni dettaglio, ogni prova, cercando di risolvere il mistero. In diretta TV. Ma mentre la verità emerge davanti alle telecamere, sorgono domande sempre più oscure: qualcuno sa più di quanto abbia mai rivelato? Oppure la chiave del mistero si nasconde proprio tra le mura della casa di famiglia?
Abstract/Sommario: «Unisci i puntini per riconoscere il mostro» suggerisce Amira Hass, giornalista israeliana trapiantata in Cisgiordania, in una lucidissima analisi dell'occupazione delle terre palestinesi conquistate da Israele nel 1967. Se la frammentazione dello spazio fisico con muri, strade, insediamenti e posti di blocco è parte integrante della strategia usata dallo stato occupante per tenere la Palestina sotto il proprio controllo, è attraverso l'accumulo e la giustapposizione di storie individu ...; [Leggi tutto...]
«Unisci i puntini per riconoscere il mostro» suggerisce Amira Hass, giornalista israeliana trapiantata in Cisgiordania, in una lucidissima analisi dell'occupazione delle terre palestinesi conquistate da Israele nel 1967. Se la frammentazione dello spazio fisico con muri, strade, insediamenti e posti di blocco è parte integrante della strategia usata dallo stato occupante per tenere la Palestina sotto il proprio controllo, è attraverso l'accumulo e la giustapposizione di storie individuali e collettive che la sofferenza e i danni inflitti vengono fuori in tutta la loro entità. I puntini da unire in questo volume sono cronache di vite palestinesi: a Ramallah, a Gaza, a Gerusalemme, a Jenin, a Hebron, in Israele, nella diaspora. Raccontano modi diversi di vivere l'occupazione e di resisterle: c'è chi, ritrovandosi coloni israeliani nella propria casa, la sente sulla propria pelle ogni giorno e chi, costretto all'esilio, ne perpetua il ricordo nella memoria e nella letteratura. Ci sono le donne che alle pene dell'occupazione devono aggiungere quelle di una società conservatrice e ultrapatriarcale. C'è una generazione che ha conosciuto la speranza di una possibile soluzione del conflitto, e un'altra – gli oltre due terzi della popolazione palestinese che ha meno di trent'anni – che alla firma degli Accordi di Oslo nel 1993 non era ancora nata e per tutta la vita ha conosciuto solo l'occupazione e il soffocante governo sempre più autoritario (e sempre meno efficace) dell'Autorità nazionale palestinese, per non parlare di quello di Hamas a Gaza. C'è chi si è rassegnato, chi è fuggito e chi, per scelta o necessità, è rimasto e resiste. E se l'occupazione israeliana è il contesto obbligato, la ricchezza dell'esperienza umana e l'individualità delle voci e delle situazioni che animano questo paese frammentato rappresentano il tratto che unisce i puntini: disegnando sì un mostro, ma in negativo, mettendo cioè in risalto il coraggio di chi resiste, la capacità di reagire quotidianamente al trauma individuale e collettivo, la pazienza, la forza e l'ostinazione che essere palestinesi comporta.