Monografia a stampa
Weir, Alison <1951->
Anna Bolena, l'ossessione del re : le sei regine Tudor : [romanzo]
Vicenza : SuperBeat, 2019
Abstract/Sommario:
«Questo romanzo offre una soluzione affascinante al mistero della vera natura di Anna Bolena... Superbo» – Sarah Gristwood<br /><br />Inghilterra, 1512. Anna Bolena ha solo undici anni quando suo padre, Thomas Bolena, uno scaltro cortigiano che, grazie alle proprie abilità diplomatiche, si è distinto rapidamente al servizio di Sua Maestà Enrico VIII, decide di inviarla alla corte di Borgogna, come damigella d'onore delta Reggente Margherita. Una posizione ambita, che offre molte opportunità a un ...; [leggi tutto]
«Questo romanzo offre una soluzione affascinante al mistero della vera natura di Anna Bolena... Superbo» – Sarah Gristwood
Inghilterra, 1512. Anna Bolena ha solo undici anni quando suo padre, Thomas Bolena, uno scaltro cortigiano che, grazie alle proprie abilità diplomatiche, si è distinto rapidamente al servizio di Sua Maestà Enrico VIII, decide di inviarla alla corte di Borgogna, come damigella d'onore delta Reggente Margherita. Una posizione ambita, che offre molte opportunità a una fanciulla di buona famiglia. La giovane Anna dimostra sin da subito una spiccata attitudine alla vita di corte a nove anni dopo, quando diventa la damigella d'onore della regina Caterina, moglie di Enrico Vlll, a ormai una ventenne scaltra, cotta a sofisticata, ben lontana dalla fanciulla ingenua di un tempo. Abile nel gioco della seduzione, Anna si diverte ad amoreggiare, a fare a botta a risposta davanti a un bicchiere di vino e a giocare a carte e a dadi con i suoi ammiratori. I capelli scuri, gli zigomi alti e lo sguardo fiero e malizioso le procurano molti corteggiatori, fino al giorno in cui, su di lei, cade lo sguardo del re in persona. Da questo momento è un susseguirsi di avvenimenti destinati a consumarsi nel sangue: Enrico a ossessionato da Anna, desidera averla piu di ogni altra cosa, ma lei rifiuta di essere una semplice amante, vuole diventare la sposa del re. La mite e placida Caterina, la «regina buona», è tuttavia così amata dai suoi sudditi, che rinunciare a lei significherebbe per il re rischiare di perdere la popolarità e la benevolenza del Paese, perfino il trono stesso...
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