Note
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Luogo e data di pubblicazione ricavato da Novelle della repubblica letteraria per l'anno 1734, Venezia 1735, p. 147-148. - Le carte sono tutte calcografiche, alcune stampate anche nel verso. - La prima delle carte iniziali non numerate contiene nel recto il titolo e nel verso un breve testo che inizia con “De origine invetustae, ac regiae Longobardicae gentis Collaltianae …” seguito dallo stemma della famiglia. - La seconda delle carte iniziali non numerate contiene nel recto lo stemma dalle famiglia. - Seguono 22 carte stampate solo nel recto raffiguranti gli stemmi di vari membri della famiglia e delle loro consorti accompagnati da notizie biografiche sui primi. - La prima delle carte finali non numerate contiene “De laudibus Antonii Rambaldi I. comitis de Collalto, et Sancto Salvatore &c.” di Nicola Partenio Giannettasio preceduto dai due lati di una medaglia con l’effigie del conte Antonio Rambaldo Collalto di San Salvatore. - La seconda delle carte finali non numerate contiene l’emblema del conte (La Fortuna, rappresentata da una donna nuda in piedi sopra una ruota rotta, con i capelli trattenuti da un braccio di un cavaliere che esce da una nube e recante tra le mani un nastro col motto: Te facimus) inciso dal viennese Elias Schaffhauser. - La terza delle carte finali non numerate contiene una raffigurazione dello stemma dei Collalto di San Salvatore incisa dal milanese Gaetano Bianchi. - Seguono 6 carte di tavola ripiegate contenenti alberi genealogici della famiglia dei Collalto di San Salvatore
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